Serena Penni è nata a Firenze nel 1975. Nel 2001 si è laureata in Lettere e Filosofia con una tesi dedicata alla pièce Beatrice Cenci di Alberto Moravia, insignita del premio Moravia e pubblicata nel 2009 dalle Edizioni dell’Orso. Nel 2008 ha pubblicato il suo esordio narrativo: La stanza di ghiaccio. Successivamente, sono apparsi i romanzi Silenzio (2013), Il vuoto (2019) e il reportage narrativo Sfida agli inganni. Finanza, potere, seduzioni (2022). Suoi racconti, testi teatrali e saggi di critica letteraria sono stati pubblicati in antologie, su lit-blog e riviste (tra le altre, “Carmilla”, “Sulla quarta corda”, “Il primo amore”, “Il Paradiso degli Orchi”). La scrittura, per Serena Penni, è uno strumento di indagine privilegiato per scandagliare i recessi più opachi e irrazionali dell’animo umano. La sua narrativa tenta di far emergere le molteplici sfaccettature della realtà, mostrando come questa si trasformi a seconda del punto di vista da cui la si osserva. Nel 2015 Serena Penni ha discusso, presso l’Université de Paris III-Sorbonne Nouvelle, una tesi di dottorato sull’opera di Goffredo Parise. Dal 2005 insegna Materie letterarie nelle scuole superiori.