«In quest’opera, la giovane autrice camerunense Jo Güstin ci presenta una galleria di situazioni di vita nel contesto della sua terra d’origine.
Nove brevi storie per un libro di meno di 100 pagine che, se uno ha del tempo libero, può leggersi in una sola giornata da quanto sono scorrevoli.
Un libro interessante in quanto la scrittrice è riuscita ad offrire con le sue storie svariati punti di riflessione e tematiche sociali: razzismo, addirittura interiorizzato verso la propria cultura d’appartenenza, xenofobia, omosessualità che si scontra con una cultura assolutamente patriarcale e conservatrice, il profondo divario fra persone di estrazioni sociali differenti e che rende assai difficile l’instaurarsi di rapporti umani, la superstizione derivata da un’ignoranza anche assai profonda, che ti marchia a fuoco in maniera inappellabile e ti rovina la vita, e ancora... [continua a leggere la recensione di Matteo Melis 👇👀]»

🔍 approfondisci: leggi la recensione completa »
📖 visita la pagina del libro