«Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Concetta D’Angeli, autrice de Le rovinose (Il ramo e la foglia edizioni), un romanzo che nel ripercorrere gli episodi dell’amicizia turbolenta tra Silvana e Clara ci conduce a piè pari nell’Italia degli anni di piombo, in un periodo storico segnato dalla violenza del terrorismo ma anche da cambiamenti epocali, da conquiste significative in ambito giuridico e civile che hanno permesso alle donne di affrancarsi sempre più da una società patriarcale e maschilista.
🎤 Gentile Prof.ssa D’Angeli, come è nato il romanzo “Le rovinose”? È un romanzo autobiografico, è frutto di invenzione, o entrambe le cose?
🎤 Sebbene il romanzo riguardi tempi e circostanze appartenenti alla mia generazione, sebbene sia inevitabile che chi scrive attinga, almeno in parte, alla propria vita, tuttavia Le rovinose non è un romanzo autobiografico in senso stretto. Per usare una formula sintetica: la mia narrazione è esperienza intrecciata con l’invenzione, trasformata dall’invenzione.»
Ringraziamo Gianluca Massimini e Lankenauta per l’intervista a Concetta D’Angeli in occasione della pubblicazione del suo romanzo “Le rovinose”.
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Notizie » Lankenauta: “Le rovinose”
Intervista [Autore] 17/08/2021 18:00:00