Ringraziamo Sebastiano Mondadori e “l’immaginazione”, manni editori, per la recensione a “Acrobazie”, storie brevi e brevissime di Alessandro Trasciatti 📝👇👀

«Quando c’era il Novecento e uno scrittore esulava dai canoni ufficiali - da Manganelli a Savinio, da Commisso a Samonà, ma il campionario è vastissimo – si ricorreva subito a categorie come irregolare, eccentrico, inclassificabile: tutte definizioni in cui rientrerebbe a pieno titolo Alessandro Trasciatti, se non fosse che il secolo l’abbiamo scavallato da un ventennio abbandonate, e quella bizzarria colta e idiosincratica che germina dalle sue letture promiscue con l’insolito, in perenne dissenso con le proporzioni di un io narrante che racimola pretesti dal paradosso del quotidiano per riversarli in rarefatte schegge surreali, agli occhi di oggi risulta come una variazione – al limite una parodia azzoppata da un sussulto d’orgoglio – di autofiction, che però rinnega ogni tentazione postmoderna nell’incedere favoleggiante della prosa, diffidente della realtà quanto della sua contraffazione letteraria fino ad approdare a una sorta di limbo onirico dove conta solo rimandare il risveglio o tutt’al più fingere di non essersi risvegliati. [continua... 📝👇👀]»

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