Giuliano Gramigna (Bologna, 31 maggio 1920 - Milano, 15 aprile 2006) è stato un critico letterario, scrittore e poeta italiano. Dopo la laurea in giurisprudenza, esordisce come giornalista per un periodico milanese, finché, nel 1952, inizia a collaborare alle pagine culturali del “Corriere della Sera”.
Ha scritto romanzi, raccolte di versi, saggi e ha tradotto dal francese opere di Alain-Fournier e Charles-Louis Philippe.
Marcel ritrovato, pubblicato con Rizzoli nel 1969, è il suo terzo romanzo e ha ricevuto, nello stesso anno, il Premio Selezione Campiello e il Premio Campione d’Italia.

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«Credo, dovremmo puntare in due distinte direzioni. La prima ha a che vedere con l’appartenenza di Gramigna a una lombardità trasversale e quintessenziale: nato a Bologna, ma milanese d’adozione e oserei dire per vocazione, Gramigna condivide sia l’eticità elegiaco-civile di un Sereni (apparentandosi così, a suo modo, alla cosiddetta «linea lombarda») sia l’eticità metafisico-esistenziale di un Antonio Porta (costeggiando così le ricerche della cosiddetta neoavanguardia). La seconda, e forse più decisiva, è segnata dall’interesse per la psicoanalisi, freudiana dapprima, poi anche e soprattutto lacaniana: interesse che attraversa e unifica ogni fase e ogni livello della sua scrittura a un grado davvero unico, nel panorama italiano e non soltanto italiano. di consapevolezza e al tempo stesso di predestinazione, di qualsiasi biologica necessità.»

Giovanni Raboni (“Le due vie per conoscerlo”, sul Corriere della Sera del 16 aprile 2006)

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🌐🗒️ Leggi l’articolo di Paolo Di Stefano in occasione della morte di Giuliano Gramigna, pubblicato sul Corriere della Sera del 16 aprile 2006: Addio a Giuliano Gramigna, poeta del quotidiano

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🌐🎞️Sul sito Archivio Luce puoi guardare un breve video del 1969, della durata di 1 min. e 23 sec., relativo al libro Marcel ritrovato da noi ripubblicato:
L’ultimo libro di Giuliano Gramigna - Marcel ritrovato - Premio campione d’Italia