«Un romanzo per chi ama scavare sotto la superficie e apprezza la contaminazione dei generi, spingendo a riflettere su cosa significhi avere la propria vita "manomessa".
Recensione di Paolo Perlini.

“È incredibile scoprire quante cose ci sono dentro casa tua, per piccina che essa sia. C’è bisogno di un trasloco oppure di una perquisizione della polizia o di un’intrusione di ignoti, tutte esperienze che segnano una tacca nella tua esistenza, per averne, anzi riaverne, consapevolezza acuminata”.

È quello che pensa Leonardo Lascari, insegnante degradato a bibliotecario scolastico per il suo orientamento sessuale. Ha avuto la sfortuna di svegliarsi nel letto e trovare al proprio fianco un uomo sgozzato.
È normale che la sua casa sia stata messa sottosopra dalla Polizia: è il primo indiziato. Il commissario Rosaria Petrotta e il sovrintendente Demetrio Lojacono lo mettono sotto torchio più volte, anche bluffando, ma sanno che non è lui l’assassino, nonostante siano poco convinti del suo atteggiamento defilato nei movimenti di protesta... 👇👀»

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