«L’amico Vincenzo Patane’, noto byronista (importante la sua biografia sul controverso poeta inglese L’estate di un ghiro) ci racconta di un’altra sua passione, questa forse, oltre che più vicina nel tempo, più sentita nel sangue. La lega al famoso Lord nel titolo, tratto dal Don Juan, che sottolinea l’importanza della letteratura, capace di irrorare attraverso una piccola goccia d’inchiostro “ mille, forse milioni di persone “. Ma il protagonista di questo romanzo presenta anche un’altra somiglianza con Byron: è claudicante. Dunque gli altri lo guardano come un diverso. Diverso Elvio si sente da sempre, non solo per il suo difetto. Scopre, come Byron, di amare gli uomini in un’epoca, quella napoletana della metà del Novecento, in cui di tale desiderio non si doveva parlare, ma consumarlo nel segreto dei luoghi di battuage e delle clandestine case di appuntamento. Ma c’è di più... 👇👀»
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Notizie » Piero Morelli: Una piccola goccia d’inchiostro
Recensione [Libri] 20/06/2025 19:14:50