«Una piccola goccia d’inchiostro di Vincenzo Patanè è un bel romanzo che, sul filo della memoria, ci conduce nel Rione Sanità, a Napoli, in particolar modo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

L’introduzione dell’autore, Le lettere, spiega la genesi del volume, tra realtà e ammiccamento al topos del ritrovamento di un manoscritto, caro alla letteratura occidentale. Il manoscritto in questione è costituito dalle sessantasei lettere che lo zio Elvio inviò a sua sorella, madre dell’autore, rinvenute nel 2006 da quest’ultimo, durante lo sgombero della casa parentale... 👇👀»

🔍 approfondisci: leggi la recensione completa »
📖 visita la pagina del libro