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Notizie » il manifesto: “Le rovinose”

Recensione [Libri] 21/09/2021 18:00:00

📝👌 Ringraziamo Alfonso M. Iacono e il quotidiano il manifesto per la recensione del romanzo “Le rovinose” di Concetta D’Angeli.

«Clara Bellami e Silvana Guerrini sono due ragazze molto diverse fra loro eppure legate, quasi per caso, da un filo che non si intreccia quasi mai (Concetta D’Angeli, Le rovinose.Il ramo e la foglia edizioni, Roma 2021, pp. 139). Lo sfondo è Siena, gli anni sono quelli tra il 1976 e il 1988. Finisce l’epoca delle lotte sociali e iniziano i mutamenti che porteranno al neoliberismo. Clara è schiava della sua straripante bellezza, Silvana non sa quasi niente della sua sessualità. Non sono protagoniste di nessun movimento sociale o politico, ma sullo sfondo, indirettamente, si respira qualcosa di un tempo oggi quasi dimenticato oppure falsificato da molte semplificazioni che nascondono soltanto un grande imbarazzo. Clara è, in un certo senso, una discendente diretta di Flora Saunt, la protagonista di Glasses, il racconto di Henry James scritto nel 1896. Flora, donna di notevole bellezza, rifiuta di mettere gli occhiali per non deturpare il suo viso fino a diventare cieca. In Clara non è soltanto il volto, è tutto il corpo in gioco che lei usa e soprattutto concede agli uomini con un desiderio distruttivo che ricorda la condizione dello gnostico il quale per salvarsi e ascendere verso il dio lontano deve farsi attraversare da tutti i mali del mondo. Nel decennio tra gli anni ’70 e ’80 del Novecento, tuttavia, non c’è alcun dio gnostico verso cui ascendere. La distruttività è tragicamente e nichilisticamente ciò che lega sottomissione e dominio, bellezza e violenza...»
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