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Notizie » Paolo Del Colle: “Rethorica novissima”

Segnalazione [Libri] 24/09/2021 18:00:00

«Avverto subito: è poesia che va letta e chiede letture diverse anche da quella dell’Autore, anzi le pretende. Ne parlerò. Intanto consiglio questa raccolta di Gualberto Alvino , ben noto ai cultori di Pizzuto, D’Arrigo, Bufalino per il suo lavoro di filologo. Potrei dire un libro di avanguardia, ma il termine non mi esalta, nasconde il considerarla fenomeno provvisorio, volutamente provvisorio, mentre per me è un’eredità ineliminabile della modernità. Non sono un gran lettore ma capita di leggere giovani mossi da furori ’avanguardistici’ che confrontati con questa raccolta si rivelano per quello che sono: dei giovani con i capelli bianchi. L’avanguardia ha uno statuto, una tradizione, esige un lavoro maniacale sulla parola: spesso invece è scambiata per un lavoro improvvisato, che che ne scarta le difficoltà, tanto da confondersi con il patetismo ingenuo sui tramonti o i gabbiani più o meno tristi. La morte dell’io è un fatto che non può essere dimenticato e fare finta che la modernità abbia scherzato: da qui si parte. Insomma preferisco riferirmi a una tradizione con il termine avanguardia, anche perché decretare chi sia avanti o indietro scatena risse in cui a parlare è il narcisismo o il rancore. Ho detto che ne scriverò ma non è importante, non sono un critico, non ne ho le capacità, quindi fidatevi, leggete a voce alta questi versi. Vi piaceranno? Non lo so, ma il ’tono’ vi prenderà e vedrete che quella che si chiama la ’voce’ di uno scrittore diventerà la vostra, mutando, disarticolandosi come avviene alla parola nei versi. Penso di essere imparziale, ho un’idea diversa della poesia, ma, pur non essendo un critico, ritengo il valore lo si capisca anche in ciò che ci sfida. l’Autore non si tirerebbe certo indietro dalle dispute, io le certezze le ho solo quando scrivo, nelle discussione ho sempre l’impressione che abbiano tutti ragione A mio modo ho fatto brandelli dell’io.»

👍 Ringraziamo Paolo Del Colle per il bel post che ha fatto su facebook in occasione dell’uscita di “Rethorica novissima” di Gualberto Alvino, il secondo volume della nostra collana Poesia.
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