📝 «È una poesia di forte tenore espressionista e plurilinguista, fondata sulla tensione tra i materiali intellettuali, che sono soprattutto gli strumenti filologici del critico (come la retorica, ricordata dal titolo) e i materiali della vita, densi a loro volta di tensioni emotive e psicologiche. Se ne determina un impasto di rara forza stilistica, condotto secondo un’andatura ritmica irregolare che qui si estrinseca anche nelle forme brevissime dell’epigramma.»

Ringraziamo Francesco Muzzioli e il blog “Critica integrale” per le brevi e dense parole su “Rethorica novissima” e per la proposta di un testo tratto dalla raccolta: “De senectute”.
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