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Notizie » L’editore intervista l’autore: Francesco De Girolamo

Intervista [Autore] 18/04/2023 18:00:00

🌱 In occasione della pubblicazione di “Luci segrete”, haiku di Francesco De Girolamo, in libreria dal 21 aprile 2023, abbiamo intervistato per voi l’autore.

🎤👇👀

:: Ciao Francesco, nei prossimi giorni potremo leggere la tua raccolta di haiku, “Luci segrete”, al cui interno ci sono alcuni disegni originali di Laura Medei, che ha fatto anche la copertina, e la postfazione di Carla De Bellis, sei emozionato? Potresti presentarti brevemente ai nostri lettori?

🎤 Ovviamente sono molto emozionato, come è giusto, e anche molto bello che sia, alla vigilia di un tale “appuntamento”.
Penso, tuttavia, che per uno scrittore “presentarsi” sia una delle cose più difficili, in quanto dovrebbe essere proprio la sua scrittura ad assolvere questo compito.
Tutto quello che posso dire, senza rischiare di tradire la mia natura, è che mi considero un artigiano della parola, mio strumento elettivo di conoscenza e di espressione; e attraverso questo strumento spero di far sì che al lettore possano arrivare i frutti di una costante ricerca di identificazione del reale, filtrato dalla poetica del mio sguardo, che afferra e restituisce fedelmente ciò che questa ricerca fornisce, nel suo laborioso percorso, al mio più intimo sentire.


:: Quali sono i tuoi autori di riferimento e le tue letture preferite, quelle che in qualche modo hanno influenzato la tua scrittura?

🎤 Ovviamente l’elenco dei nomi potrebbe e dovrebbe essere lunghissimo, anche ad essere, il più possibile, essenziale. Volendo individuare dei riferimenti imprescindibili, non posso non citare una figura titanica come Emily Dickinson, con la sua magistrale limpidezza e profondità poetica, forse senza eguali, che spazia dai temi più immediati del suo quotidiano a una riflessione metafisica inesausta e di una ricchezza espressiva prodigiosa e sconfinata. E poi, per la sua coerente, esemplare capacità di coniugare l’ispirazione spirituale delle sue radici culturali occidentali, con il più genuino e raffinato misticismo orientale, in tutta la sua opera, poetica, saggistica e di grandioso narratore, come non far riferimento a un altro, pur differentissimo “gigante” come Hermann Hesse?
A questi due nomi, ineludibili per me, vorrei aggiungere Paul Celan, soprattutto per il fondamentale “Di soglia in soglia”, con il suo prodigioso scandaglio liberatorio dei suoi versi nello strazio indicibile del suo vissuto; e poi Nazim Hikmet, per il luminosissimo afflato del suo quieto, ma indomito, eroismo esistenziale, di cui la sua magistrale opera “Poesie d’amore” è commovente testimonianza. Per citare, infine, anche un poeta italiano, vorrei ricordare il mio grande conterraneo, per me ingiustamente quasi dimenticato, Raffaele Carrieri, che scrisse, tra tanti versi ruvidamente sapienziali, una sorta di folgorante dichiarazione di poetica, nella quale mi riconosco profondamente:
“Se non ti senti verme e usignolo
ogni ventiquattr’ore
smetti di consumare l’inchiostro.”


:: Se leggiamo la tua bio-bibliografia, pubblicata sul nostro sito, notiamo che hai all’attivo molte pubblicazioni in versi e anche articoli di critica, leggiamo anche di un’attività teatrale. Perché, e come, ti sei avvicinato alla forma dell’haiku come modalità espressiva – così essenziale, per nulla facile, anche in relazione alla sua ben determinata metrica?

🎤 La mia innata propensione per la simmetria e per la forma “chiusa” ha trovato il suo terreno elettivo nella modalità espressiva dell’haiku, che offre, proprio nella sua essenzialità, una dimensione vastissima di spunti tematici e di potenzialità semantiche, musicali, cromatiche inimmaginabilmente sterminate. In una certa misura, è anch’esso “teatro”, richiamando un elemento della sua origine, dal greco theàomai, ovvero “guardo”.


:: “Luci segrete”: perché questo titolo? Quali sono i temi che tratti? Ci racconti la sua genesi? Com’è strutturato?

🎤 “Luci segrete” nasce dalla volontà di ricercare i tratti più reconditi di una possibile illuminazione, sia percepibile che ideale, dall’osservazione dei fenomeni più vari, come quelli atmosferici, concreti, spazio-temporali, a quelli legati ad una simbologia più astratta e letteraria.


:: Nella bandella del libro leggiamo: «Attraverso la forma poetica dell’haiku, “Luci segrete” illumina oggetti e azioni del reale concedendo uno sguardo che penetra e attraversa l’evidenza per mostrare altro». Cosa è questo altro che ci vuoi mostrare?

🎤 Questo altro è una sorta di “varco” ulteriore del senso, cui i versi conducono, a volte con un trepido spiraglio, a volte con uno “squarcio” su una visione più vasta, una salutare vertigine del senso, la sponda di un oltre, così prossimo, così remoto; l’infinito?


:: Potresti commentarci uno degli haiku tratti dal libro? Eccolo:

Se mi ricordi,
non legare al mio volto
silenzi e ombre.


🎤 Commentare, sì; spiegare, no, perché si sa che un poeta non può e non deve mai cadere nell’errore di dare un’interpretazione della sua opera, di tentare un’auto-esegesi dei suoi testi. “Se mi ricordi […]”? L’assenza rischia di generare l’oblio. Per questo la sacralizzazione della memoria necessita di una volontà di resistenza alla rimozione, che salva ogni vissuto dall’abisso della denegazione e del rinnegamento.


:: A quali lettori è rivolto “Luci segrete”? Cosa può convincere un lettore incerto a leggere i tuoi haiku?

🎤 Viviamo in tempi in cui la poesia percorre spesso strade abusate, o cerca innovazioni aride e cerebrali. “Luci segrete” si rivolge a un lettore desideroso di incontrare un’autentica novità letteraria, quella che partendo dalla più salde radici della tradizione, si espanda verso esiti espressivi che all’originalità coniughino una reale urgenza di trasmettere il proprio più profondo sentire.


:: Hai qualcosa da aggiungere?

🎤 Sì, sono certo che il lettore di questo libro avrà il dono di uno svelamento. E questo mi rende infinitamente orgoglioso di averlo scritto e profondamente grato del tanto ambizioso viaggio che gli è stato consentito di intraprendere.


🌱👉 “Luci segrete” sarà in libreria dal 21 aprile 2023.
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