Ringraziamo Alessandra Zottoli e Ancora Cartesensibili per la nota di lettura di Luci segrete, haiku di Francesco De Girolamo 👇👀

«La raccolta prende il via con un respiro così come, fra sacro e profano, il fiato divino si fa anima all’ingresso dell’uomo sulla scena del mondo. Non c’è altro, se non quel respiro nel buio e nell’assenza.
La dimensione “altra” di cui scrive l’autore nella sua introduzione è immediatamente leggibile, come immediatamente e magicamente leggibile è la stagione interiore che, in deroga ai dettami classici dell’Haiku, diventa il fil rouge che conduce il lettore nel viaggio tra i suoi versi. La tenerezza di un campanello sfiorato appena, come a voler suggerire all’universo un’azione, una svolta. L’assenza ha il suono di quel fruscio, si fa materia in quel suono, si fa segno, finalmente. La trasparenza leggera di un fiore di vetro s’accompagna all’impermanenza di una nuvola in un’immagine/suono e l’assenza, da fruscio, si fa fragore. L’amore inquieto, poi, si arrende all’attesa, depone le scarpe sull’uscio. Anche qui a un‘emozione s’accompagna un segno chiaro del momento esatto della stagione del cuore in cui ci troviamo. [continua a leggere...]»

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