«È un’opera che cattura gradatamente l’interesse del lettore, sino ad avvolgerlo sempre più nelle spire di una storia di grande drammaticità, questo romanzo di Concetta D’Angeli.
Il titolo, estremamente significativo ed evocativo, Le rovinose, allude – credo – ai “fallimenti e alle ossessioni autodistruttive” che connotano le due protagoniste della vicenda, Silvana e Clara. [...] Interessante è la tecnica narrativa, con l’alternanza della narrazione in terza persona a momenti, frequenti, in cui Silvana funge da io narrante. Questi passaggi a volte avvengono con estrema rapidità, talora all’interno del medesimo periodo, suscitando una continua sensazione di straniamento. Efficace è anche il montaggio delle sequenze della storia, affidato ad analessi figlie dell’affiorare dei ricordi della protagonista, ma anche ai suoi dialoghi con figure importanti nel corso della vicenda, come l’amica Dorina. [...]»
🍃 Ringraziamo Gianni Antonio Palumbo che sul blog di critica letteraria Giano Bifronte recensisce “Le rovinose” di Concetta D’Angeli.
👇👀
🔍 approfondisci:
leggi la recensione di Gianni Antonio Palumbo a “Le rovinose” »
📖 visita la pagina del libro
Notizie » Giano Bifronte: “Le rovinose”
Recensione [Libri] 09/08/2021 12:00:00