«La mappa del dolore (Il ramo e la foglia edizioni) – Riflessioni in versi su 30 fotografie del Premio Pulitzer. Nel corso della propria esistenza accade a tutti gli artisti – e quindi anche a chi vorrebbe fare letteratura: poeti e scrittori – di interrogarsi sul senso dell’Arte in generale e della propria opera in particolare. È una cosa inevitabile e necessaria, soprattutto nella società moderna in cui il ruolo dell’intellettuale, nell’ottica dominante della mera utilità economica o del profitto commerciale, è essenzialmente poco o per nulla considerato. Insomma, chi tenta di offrire contenuti non omologati e non omologabili, non altrimenti destinabili ad attività di lucro, in un mondo che vede invece l’individuo come un semplice consumatore, opera in un contesto quantomeno a lui per nulla congeniale, se non addirittura ostile. La questione è essenzialmente molto complessa: si tratta non solo di stabilire un criterio di utilità – in senso lato e nell’accezione più positiva – della creazione dell’ingegno o dell’opera d’arte (idea spesso legata all’altra di fruibilità) ma di arrivare a stabilire persino il senso del suo farsi e del suo esistere. La frase di Bauman, qui citata, bene si presta a suggerire una soluzione al dilemma. È di vitale importanza scardinare il sistema imposto e per farlo occorre una forza esterna, che colpisca e scuota le coscienze anestetizzate... continua a leggere su Italian Poetry 👇👀»
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Notizie » Italian Poetry: La mappa del dolore
Proposta di lettura [Libri] 09/12/2025 18:52:27
