Nata a Cittaducale (Rieti) nel 1949, Concetta D’Angeli vive a Pisa da quando vinse il concorso per la Scuola Normale Superiore; all’Università di Pisa insegnò poi Letteratura Italiana Contemporanea e Drammaturgia teatrale.
Come studiosa, si è occupata di fiaba di tradizione popolare e colta (l’amato Carlo Collodi!), di autori del Novecento italiano (Italo Calvino, Elio Vittorini, Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini di cui ha curato l’edizione dei romanzi giovanili inediti “Amado mio e Atti impuri”, Garzanti 1982) e, con particolare coinvolgimento, di scrittrici italiane e straniere (Elsa Morante soprattutto, poi Karen Blixen, Agota Kristof, Simone Weil).
Dal 2007 al 2010 ha progettato, realizzato e, insieme al grecista e comparatista Guido Paduano e al filosofo Alfonso Iacono, ha diretto la rivista semestrale di studi teatrali “Atti&Sipari”, con redazione costituita da studenti e sulla quale sono intervenute note personalità del mondo dello spettacolo (fra gli altri Carlo Cecchi, Sandro Lombardi, Danio Manfredini, Enzo Moscato).
Ha scritto numerosi articoli su riviste letterarie italiane e straniere, e i volumi “Il comico. Contro la morale, la ragione, la morte”, Il Mulino 1999 (con Guido Paduano); Leggere Elsa Morante, Carocci 2003; “Forme della drammaturgia”, UTET 2004; “Coppia d’arte. Dario Fo e Franca Rame”, Plus, Pisa University Press 2006 (con Simone Soriani).
Nel 2016 ha vinto il premio del concorso letterario “Edizione straordinaria”, bandito dalla casa editrice Pacini di Pisa, con il romanzo inedito “Tempo fermo”. Da Pacini è stato pubblicato nel 2020 anche il suo secondo romanzo, “I gatti ci guardano”.
Nel 2020 è stata nominata membro della Giuria del “Premio Nazionale Letterario Pisa” (sezione Narrativa).
⭐ Il suo romanzo “Le rovinose” è stato presentato da Paolo Ruffilli al Premio Strega 2022 (leggi la motivazione) ⭐
Concetta D’Angeli su Wikipedia